Bitcoin on-chain: Il SOPR indica la capitolazione dei detentori di titoli a lungo termine, il fondo è in vista?

La particolarità del bitcoin come asset finanziario è che la blockchain consente di analizzare molte attività all’interno dell’ecosistema. I dati della blockchain ci dicono che gli hodler “a lungo termine”, ovvero coloro che detengono i loro bitcoin per 155 giorni o più, stanno lentamente capitolando, ma che il fondo non è ancora stato raggiunto.

Gli hodler a lungo termine vendono in perdita

Lo Spent Output Profit Ratio o SOPR è un indicatore che ci dice se i bitcoiners stanno vendendo con profitto o in perdita. Questa statistica controlla la cronologia on-chain di ogni bitcoin che cambia indirizzo e confronta l’ultimo tasso di cambio con il penultimo tasso di cambio.

Se il penultimo tasso di cambio del bitcoin in questione è superiore al tasso di cambio attuale, allora questo bitcoin è stato venduto in perdita. Al contrario, si parla ovviamente di profitto. Un punteggio SOPR superiore a 1 indica che il mercato in media sta vendendo in profitto e viceversa.

Il grafico qui sopra mostra la media mobile a 14 giorni del punteggio SOPR degli hodler a lungo termine. Al momento in cui scriviamo ci troviamo appena al di sopra della linea verde, che negli anni si è dimostrata piuttosto accurata nel prevedere il fondo.

Di solito il Bitcoin ha raggiunto i minimi durante i precedenti mercati ribassisti quando il punteggio SOPR era intorno a 0,48. Al momento della stesura del presente documento, l’indicatore fornisce un punteggio di circa 0,62. Quindi, per quanto riguarda il SOPR, ci stiamo dirigendo verso un minimo, ma purtroppo non ci siamo ancora.

Il prezzo del bitcoin

Al momento in cui scriviamo, il bitcoin è di nuovo scambiato sopra i 20.000 dollari, dopo aver fatto un bel balzo verso l’alto nella notte tra lunedì e martedì. Resta da vedere fino a che punto riusciremo a mantenere la magica soglia dei 20.000 dollari questa volta. Dal punto di vista macro-tecnico, non è cambiato molto negli ultimi giorni e le prospettive per i prossimi mesi non sono buone.

L’intero mercato è in attesa che la Federal Reserve si pronunci e ammetta che l’economia attuale non è più in grado di sopportare i continui aumenti dei tassi di interesse. Peccato che la Federal Reserve sembri avere un notevole margine di manovra con un tasso di disoccupazione statunitense al 3,6%, storicamente basso.

Tuttavia, sembra una missione impossibile portare l’inflazione, attualmente all’8,6%, al 2% senza incendiare l’intero mercato del lavoro. Fortunatamente, non dobbiamo preoccuparci di questo: è un problema della Federal Reserve, che ha in parte causato le proprie politiche negli ultimi anni.

Author

  • Ivan Brightly

    Ivan Brightly is a leading cryptocurrency analyst and author with over 5 years of experience in the blockchain and digital asset space. He previously served as a senior analyst at a major cryptocurrency hedge fund where he led quantitative research and trading strategy development.

    Ivan holds a Master's degree in Finance from the London School of Economics and a Bachelor's in Computer Science from Stanford University. He is frequently invited to speak at fintech and blockchain conferences worldwide on topics spanning cryptocurrency trading, blockchain technology, and the future of digital assets.

    Ivan's commentary has been featured in several major finance and technology publications including Forbes, Bloomberg, and CoinDesk. He is considered one of the most insightful voices analyzing new developments in the cryptocurrency and blockchain industry.

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