Deutsche Telekom, una delle principali società di telecomunicazioni a livello mondiale, ha annunciato oggi di entrare a far parte della rete di validatori su Polygon, l’infrastruttura leader per il scaling di Ethereum. Questa notizia rappresenta un importante sviluppo per il layer 2 di Ethereum, poiché rafforza ulteriormente la decentralizzazione e la sicurezza del network Proof-of-Stake.
L’ampliamento della presenza di Deutsche Telekom su Polygon
Deutsche Telekom, già coinvolta in diverse iniziative blockchain come Flow, Celo, Chainlink ed Ethereum, diventerà presto un validatore effettivo all’interno dell’infrastruttura di Polygon. Attualmente, Polygon conta circa 100 validatori, e l’ingresso di Deutsche Telekom contribuirà a decentralizzare ulteriormente il processo di validazione dei blocchi e a garantire una maggiore sicurezza della rete.
Dirk Röder, responsabile del Blockchain Solutions Center di Deutsche Telekom, ha commentato:
“L’ecosistema di Polygon è molto intuitivo per gli sviluppatori ed efficiente in termini di risorse. Si basa sui più elevati standard di sicurezza dell’ecosistema Ethereum.”
Michael Blank, Chief Operating Officer di Polygon Labs, ha elogiato l’ingresso di Deutsche Telekom come nuovo partner, affermando:
“Questa collaborazione aprirà la strada a più aziende per adottare la tecnologia blockchain attraverso Polygon e potenziare i consumatori sbloccando la proprietà e l’autonomia offerte dalla tecnologia web3.”
Con questa partecipazione attiva come validatore, Deutsche Telekom contribuirà alla sicurezza della blockchain di Polygon e alle numerose applicazioni Supernet.
Deutsche Telekom: un’azienda leader nelle telecomunicazioni
Deutsche Telekom è uno dei principali operatori di telecomunicazioni a livello mondiale, nato nel 1966 come ex monopolio statale Deutsche Bundespost. Attualmente, l’azienda è controllata dallo stato tedesco, che detiene ancora la maggioranza delle azioni, ma è gestita come un’entità privata.
Deutsche Telekom possiede diverse società, tra cui T-Home, T-Mobile, T-Online e T-Systems, che si occupano di servizi di telefonia fissa e mobile, internet e servizi aziendali. Inoltre, l’azienda detiene quote di maggioranza in compagnie telefoniche estere come Slovak Telekom, Magyar Telekom e T-Hrvatski Telekom.
Nel 2019, Deutsche Telekom ha registrato un fatturato annuo di 80,5 miliardi di euro, principalmente derivato dai servizi di telecomunicazione. L’azienda fornisce servizi a oltre 178 milioni di clienti mobili, 28 milioni di linee fisse e 20 milioni di linee a banda larga in oltre 50 paesi.
Ultime novità su Polygon e il token MATIC
Oltre all’annuncio della partnership con Deutsche Telekom, ci sono altre importanti novità riguardanti Polygon e il token nativo MATIC.
Progressi sulla rete Zk EVM di Polygon
Un importante traguardo è stato raggiunto dalla rete Zk EVM di Polygon, che utilizza la crittografia a conoscenza zero per ridurre la dimensione dei blocchi e aumentare la privacy degli utenti. Nonostante il Total Value Locked (TVL) di questa soluzione di scaling sia ancora relativamente basso, pari a 15 milioni di dollari, e il numero di portafogli attivi sia di circa 4.000, nel mese di maggio è stato registrato un nuovo record per il volume generato in un singolo giorno, con ben 25.000 transazioni. Questo rappresenta un piccolo, ma significativo passo avanti nello sviluppo e nell’adozione di questa rete zk.
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Aumento della liquidità sulla rete ZK
Gamma, un protocollo per le strategie di market making, ha contribuito ad aumentare la liquidità della rete ZK di Polygon attraverso il liquid staking. Inoltre, Clober, un protocollo di liquidità per le blockchain EVM compatibili, ha ufficialmente implementato il proprio order book on-chain. Entrambi questi sviluppi hanno contribuito ad aumentare la liquidità complessiva della rete e migliorare l’esperienza degli utenti.
Performance del token MATIC
Nonostante i continui sviluppi e il successo del progetto Polygon nel contesto ZK, il token nativo MATIC ha faticato a mostrare una performance speculativa positiva. Questo è probabilmente attribuibile alle condizioni macroeconomiche dei mercati e all’incertezza che permea il sentiment degli operatori nel settore delle criptovalute. Attualmente, il prezzo di MATIC si attesta a 0,886 dollari per token, con una capitalizzazione di mercato di 8,24 miliardi di dollari e una circulating supply pari al 92,79% dell’offerta totale. I prezzi sono soggetti alla pressione delle medie mobili a 10 e 60 periodi sui grafici giornalieri, che mostrano una direzionalità ribassista evidente. L’RSI non offre segnali positivi, e potrebbe essere necessario raggiungere nuovi minimi, probabilmente intorno a 0,75 dollari, per vedere una potenziale reazione da parte degli acquirenti.
Nonostante il clima di mercato sfavorevole, il team di Polygon Labs continua a lavorare senza timore, migliorando costantemente i propri prodotti. Questa determinazione e impegno nel periodo di un mercato bear sono un segnale positivo per il futuro del progetto.
Nonostante le sfide del mercato attuale, l’incessante impegno del team di Polygon Labs nel migliorare e sviluppare i propri prodotti è un fattore che potrebbe attirare l’attenzione degli investitori. La resilienza dimostrata dal progetto e l’entusiasmo nel superare le difficoltà potrebbero essere considerati come elementi promettenti per il futuro di Polygon. Per coloro che sono interessati a esplorare opportunità di investimento nel settore delle criptovalute, piattaforme affidabili come Crypto Code o Oil Profit possono offrire una gamma di opzioni per prendere parte a questo dinamico mercato.