Il Bitcoin è in una tendenza ribassista dal dicembre 2021 e ora possiamo dire che quel momento ha segnato l’inizio di un pesante mercato orso. In un breve periodo di tempo, abbiamo perso più del 70% del massimo storico di 69.000 dollari, ma ora sembra esserci di nuovo un po’ di movimento rialzista.
Due indicatori che hanno previsto molti bottom in passato stanno attualmente virando in senso positivo, prevedendo un’esplosione dei prezzi del bitcoin.
Bitcoin è ipervenduto
Diversi indicatori on-chain sono balzati in verde, ma oggi ne discuteremo due su cui abbiamo sempre potuto contare in passato: lo Z-score MVRV e il Bitcoin Investor Tool.
Lo Z-score MVRV utilizza una combinazione del valore di mercato del bitcoin, del prezzo realizzato e del suo z-score. Il prezzo realizzato è il prezzo medio al quale tutti i bitcoin hanno scambiato l’ultimo indirizzo. Per anni lo Z-score MVRV ha dimostrato di essere un buon strumento per prevedere i bottom e i top.
Infatti, lo Z-score MVRV evidenzia quanto Bitcoin è sopravvalutato o sottovalutato rispetto al suo valore “effettivo”. Questo si basa sul prezzo medio al quale ogni Bitcoin ha scambiato l’ultimo indirizzo. Attualmente ci troviamo nella zona verde del grafico, che in passato si è spesso rivelata una buona opportunità di acquisto.
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— The Modern Investor (@ModernInvest) March 20, 2021
Il Bitcoin Investor Tool di LoonIntoBitcoin fornisce indicazioni simili su quando l’acquisto o la vendita di bitcoin può portare a rendimenti superiori alla media.
La linea verde nel grafico rappresenta un periodo in cui il prezzo del bitcoin si trova a un livello che storicamente è stato classificato come basso e viceversa. Naturalmente, questi tipi di indicatori non forniscono certezze e non è una buona idea basare l’intera strategia sullo Z-score MVRV e sul Bitcoin Investor Tool.
L’imminente recessione aiuta Bitcoin?
La maggior parte degli indicatori on-chain è in verde da qualche tempo, ma ciò che rende la situazione diversa questa volta è che l’economia statunitense sta iniziando a vacillare. La Federal Reserve ha cercato di combattere il forte aumento di inflazione con un aumento dei tassi di interesse negli ultimi mesi e ora si trova a dover pagare il conto.
I nuovi dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti non sono positivi, la fiducia dei consumatori è ai minimi da decenni e anche l’industria comincia a vacillare. Tutti questi segnali indicano che la Federal Reserve non ha molto spazio per aumentare ulteriormente i tassi di interesse.
I mercati obbligazionari stanno già prezzando i primi tagli dei tassi della Federal Reserve prima dell’inizio del 2023. Tutti questi indicatori suggeriscono che la politica di rigore della banca centrale statunitense potrebbe presto giungere al termine, dando speranza al bitcoin e ad altri asset finanziari.