Ethereum in rialzo del 25% questa settimana, come notato dagli investitori istituzionali

Ethereum si sta avvicinando al grande aggiornamento della proof of stake e lo si può notare dal prezzo. Il valore dell’etere è aumentato di oltre il 25% questa settimana. Secondo il market maker Cumberland, questo potrebbe portare a un afflusso di denaro istituzionale.

Che cos’è un market maker?

Un market maker come Cumberland acquista e vende criptovalute sul mercato spot per conto dei clienti. Dato che il loro volume di scambi è molto elevato e dispongono di molta liquidità, i market maker come Cumberland sono in grado di fare il mercato (influenzare il prezzo). Spesso acquistano e vendono al prezzo di mercato corrente.

In un certo senso, anche BTC Direct e BLOX sono market maker. Quando un utente inserisce un ordine di acquisto o di vendita, questi vengono offerti sul mercato libero al valore corrente.

Cumberland offre anche servizi over the counter, in cui grandi quantità di criptovalute vengono scambiate dietro le quinte. Questo non viene fatto deliberatamente sulle normali borse perché può influenzare troppo il prezzo. Grazie al suo ruolo di market maker, Cumberland ha una buona visione delle tendenze del mercato.

Ethereum si scollega dalla macroeconomia

Secondo un thread di Cumberland su Twitter, scritto da Johan van Bourg, la tendenza al rialzo della criptovaluta rimane intatta, nonostante il prezzo di Ethereum sia sceso significativamente dall’inizio dell’anno.

Tuttavia, vede un’importante differenza rispetto all’inizio dell’anno, quando il prezzo era fortemente correlato alle condizioni macroeconomiche. Il rialzo delle ultime due settimane sembra essere dovuto a quello che chiama “cripto-fondamentalismo”.

Un altro test per la fusione

Cumberland ha sottolineato il successo della fusione della rete di test Sepolia in proof of stake il 6 luglio. L’11 agosto verranno unite altre due reti di test, una proof of work e l’altra proof of stake. Questo è esattamente ciò che accadrà anche sulle reti reali. Se quest’ultimo test avrà successo, la fusione vera e propria avverrà a metà settembre.

Poiché si tratta di un evento così importante nel mondo delle criptovalute, gli è stato dato un nome proprio: The Merge. Attualmente esistono due blockchain di Ethereum, la catena beacon e quella normale. La catena beacon si basa sulla proof of stake e al momento è utilizzata solo per consentire agli utenti di puntare gli ether. Oltre a questo, non ci sono attività degne di nota su questa catena.

La blockchain normale utilizza la proof of work, in cui i minatori elaborano le transazioni e ricevono una ricompensa per questo. Il Merge fonderà queste due blockchain, aprendo la strada a futuri aggiornamenti di scala, tra cui lo sharding. Si prevede che ridurrà il consumo energetico di Ethereum del 99,95%.

Bene per i fondi per il clima

Cumberland ha aggiunto che, a meno di problemi tecnici, “l’emergere di un asset a mega-capitale, deflazionistico e redditizio è molto importante” e ha sottolineato che la mossa di Ethereum è anche “importante per i partecipanti che si preoccupano del cambiamento climatico”.

Van Bourgh non si riferisce solo agli utenti individuali di criptovalute, ma anche ai fondi istituzionali che hanno a cuore il clima. In questo modo si apre la strada ai fondi pensione verdi per investire in Ethereum, ad esempio.

Spazio per gli investitori istituzionali

Secondo l’azienda, sono ancora pochi gli investitori istituzionali che hanno destinato parte del loro portafoglio a Ethereum. Van Bourgh afferma inoltre che non è necessaria molta liquidità per far salire il prezzo di Ethereum.

Cumberland vede che c’è già un piccolo gruppo di investitori che sta anticipando la fusione. Egli osserva l’attività sul desk di trading over the counter della sua azienda, dove c’è molto più interesse ad acquistare Ethereum che a venderlo.

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