La società di mining Foundry Digital intende acquisire due centri dati negli Stati Uniti. La filiale del Digital Currency Group ha raggiunto un accordo con Compute North.
Nel comunicato stampa, Foundry scrive anche di avere l’opzione di acquistare una terza struttura di mining. Avrebbe anche la possibilità di acquistare altre attività.
Crypto Mining and Staking Firm Foundry Buys Some of Troubled Bitcoin Miner Compute North's Assets https://t.co/qi8k8zO6bf
— Digital Assets Daily (@AssetsDaily) November 22, 2022
Compute North si è trovata in difficoltà di cassa dopo aver subito alcune battute d’arresto. A causa del calo del prezzo del bitcoin e dell’aumento dei costi dell’energia, l’azienda non riusciva più a mantenersi a galla. A settembre ha chiesto una moratoria.
I termini della richiesta hanno permesso a Compute North di continuare a operare mentre elaborava un piano di ristrutturazione completo per rimborsare i creditori.
L’azienda ha rivelato di avere un debito di 500 milioni di dollari nei confronti di almeno 200 creditori, mentre i suoi beni hanno un valore compreso tra 100 e 500 milioni di dollari.
Fattorie da megawatt
I due centri dati si trovano nel Dacota meridionale e in Texas, rispettivamente a North Sioux City e a Big Springs. Hanno una capacità pienamente operativa di 6 MW e 11 MW.
Entrambe le mining farm sono ora di proprietà di Foundry Digital, che con l’acquisto detiene anche i diritti di costruire la struttura di Compute North a Minden.
L’acquisto comprende anche l’acquisizione della proprietà intellettuale e dei diritti per MinerSentry. Si tratta del software di gestione e monitoraggio dei data center basato su cloud di Compute North.
Mike Colyer, CEO di Foundry, spiega:
“La nostra missione è stata quella di rafforzare l’infrastruttura degli asset digitali supportando le aziende minerarie in tutti i cicli di mercato. Compute North è da tempo un nostro partner e siamo lieti di avere l’opportunità di costruire sulle fondamenta che hanno gettato nel corso di molti anni, mentre crescono nell’ecosistema minerario nordamericano.”
L’acquisizione arriva in un momento particolare. Un’altra società sotto l’ombrello di Digital Currency Group, Genesis Global Capital, sarebbe sull’orlo del fallimento.
Secondo le fonti, il broker ha urgente bisogno di nuovi capitali per riprendersi dal crollo di FTX.