Gli azionisti di Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) potrebbero essere parzialmente riacquistati. Il fondo di bitcoin più grande del mondo è significativamente sott’acqua. Il prezzo delle azioni di GBTC è inferiore di circa il 48% rispetto al numero di bitcoin detenuti nel fondo.
Il Grayscale Bitcoin Trust detiene attualmente 643.572 BTC. Ha costruito questa fortuna dal 2012. Nei primi anni, una partecipazione in GBTC era uno dei pochi modi per i grandi fondi americani in particolare di ottenere un’esposizione al bitcoin. Da allora, sono numerosi i prodotti finanziari e le grandi aziende che detengono direttamente bitcoin.
Grayscale’s Bitcoin ETF Dreams On Limbo? CEO Claims To Do This If It Fails
Grasyscale Investments said that if it fails to turn the world’s biggest Bitcoin fund into an exchange traded fund, it will find other ways to return the portions of investors of Grayscale Bitcoin Trust. pic.twitter.com/zQypPlxHqn— IEARN BOT (@IearnBot) December 19, 2022
Anche per questo motivo, le azioni del fondo sono sott’acqua. Michael Sonnenshein, CEO di Grayscale, in una lettera agli investitori afferma che sta valutando di riacquistare il 20% delle azioni.
Ma non si tratta certo di una promessa. Sembra essere un modo per riguadagnare un po’ di fiducia. Grayscale sta lottando contro la Securities and Exchange Commission (SEC) per convertire il suo fondo. Grayscale vuole un fondo negoziato in borsa (ETF), ma la SEC non ritiene che un ETF basato sul bitcoin sia una buona idea.
Fatto notevole: esistono già ETF basati sui futures del bitcoin.
Per poter procedere al riacquisto di azioni, gli azionisti devono essere d’accordo. Il contratto di acquisto originale deve essere modificato, in quanto stabilisce che Grayscale non può riacquistare azioni GBTC.
E anche in questo caso, per poterlo fare, è necessario superare il vaglio della SEC.
