La società norvegese Kryptovault AS effettuerà il mining di bitcoin vicino al Circolo Polare Artico. A causa dell’aumento dei costi dell’elettricità nel paese, si sta spostando in regioni più settentrionali.
Norwegian BTC Miner Moves Beyond the Arctic Circle to Cut Energy Costs (Report)#Bitcoin #Altcoin #BTC #BNB #Cryptohttps://t.co/9lMIDEnC4u
— NewsMarketCap (@DailyMarketCap) August 13, 2022
Estrazione di bitcoin
La Norvegia è un luogo perfetto per i minatori di bitcoin. Si dice che il 98% dell’elettricità provenga da fonti rinnovabili. Inoltre fa freddo, il che rappresenta un ulteriore vantaggio per il raffreddamento delle strutture di mining.
Kryptovault AS sta progettando di spostare la maggior parte dei suoi impianti di mining nella parte più fredda della Norvegia. L’amministratore delegato della società, Kjetil Hove Pettersen, afferma che i prezzi dell’elettricità sono 160 volte più bassi rispetto alla parte meridionale del Paese scandinavo.
L’energia idroelettrica è un’importante fonte di energia in Norvegia. È al 100% verde e abbondante. I minatori di Bitcoin non sono quindi dannosi per l’ambiente, contrariamente a quanto si crede.
C’è anche uno svantaggio: il trasporto degli ASIC è piuttosto costoso, spiega Pettersen.
“Il progetto di trasferimento, ovviamente, comporta altri costi e complicazioni, ma con le circostanze attuali è estremamente importante farlo”.
Prezzi dell’energia
A causa della scarsità d’acqua, i prezzi dell’energia nell’area di Oslo sono saliti alle stelle negli ultimi due anni. A nord della città di Tromsø, invece, i prezzi dell’elettricità sono ancora in calo.
Secondo uno studio di Arcane Research, la Norvegia rappresenta attualmente quasi l’1% della potenza di calcolo mondiale. Tra gli altri, Northern Data, Bitdeer, Bitzero e COWA sono attivi nel Paese.
I minatori di Bitcoin vengono utilizzati anche per essiccare legna da ardere e alghe con il calore dei minatori.
Ci sono anche persone influenti che vedono l’intera industria del mining. L’ex ministro norvegese per il clima e l’ambiente è un sostenitore. Sveinung Rotevatn ha già rivelato di possedere bitcoin. L’ha trovato un “buon strumento di risparmio”.