Negli ultimi sette giorni il prezzo del bitcoin ha fatto segnare un +11,59% e attualmente è scambiato a 21.437 dollari. L’aspetto interessante è che stiamo registrando un forte rialzo, nonostante il fatto che Vauld e Voyager Digital, due dei principali operatori del settore, si trovino in difficoltà finanziarie.
Bitcoin koers leeft op, ondanks financiële problemen bij Vauld en Voyager Digital https://t.co/RWjTwuy3Ji
— CryptoJournaal (@CryptoJournaal) July 10, 2022
Cosa sta succedendo?
Lunedì è stato annunciato che Vauld, con sede a Singapore, ha temporaneamente sospeso la capacità della piattaforma di prelevare, scambiare e depositare fondi a causa di “problemi finanziari con partner commerciali chiave”. Dal 12 giugno, Vauld ha dovuto far fronte a un totale di 197,7 milioni di dollari di prelievi.
Di conseguenza, le entrate della piattaforma sono crollate e Vauld è stata costretta a licenziare il 30% del personale nell’ultimo mese. Un giorno dopo, martedì, è arrivata la notizia che la piattaforma di prestiti Nexo ha raggiunto un accordo preliminare per rilevare Vauld. Nexo passerà i prossimi 60 giorni a esaminare i libri contabili di Vauld per prendere una decisione definitiva sull’acquisizione.
Subito dopo, mercoledì, è arrivata la notizia che Voyager Digital ha presentato istanza di fallimento. In risposta, le azioni di Voyager sono scese dell’11%. I problemi di Voyager derivano da un’esposizione di 661 milioni di dollari nei confronti della problematica Three Arrows Capital.
Tutte queste cattive notizie per chi possiede molti bitcoin seguono i gravi problemi di Celsius e Three Arrows Capital, che potrebbero fallire nelle prossime settimane. Nonostante ciò, il bitcoin ha avuto una settimana piuttosto buona in termini di performance dei prezzi.
Etf Bitcoin Short in crescita
All’ombra di tutti i problemi del mercato, il nuovo ETF Bitcoin Short di ProShares (BITI) è cresciuto del 306% nell’ultima settimana, diventando il secondo ETF bitcoin più grande dopo il Proshares Bitcoin Strategy Futures ETF (BITO).
BITI ha ora un’esposizione corta netta di circa 3.811 bitcoin, rispetto ai soli 937 bitcoin del 27 giugno. Un aumento che indica che gli investitori istituzionali sono attualmente particolarmente interessati a prodotti di investimento che speculano su un calo del prezzo del bitcoin.