Il Ministero dello Sviluppo Economico della Russia è d’accordo con una serie di altre agenzie governative: legalizzerà il mining di bitcoin.
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— Bitcoin & Cryptocurrency (@bitcoincryptonl) September 23, 2022
Il mining di bitcoin in Russia
La mossa è stata annunciata in occasione di un summit sulle criptovalute tenutosi a Mosca. C’è una condizione importante, però: il mining di bitcoin sembra diventare legale solo nei luoghi dove c’è abbondanza di elettricità.
Il presidente russo del comitato finanziario del Congresso ha detto: “Lasciate che facciano soldi”.
Insieme ad altre agenzie governative, è stato istituito un gruppo per studiare standard efficaci ed efficienti per l’industria del cryptomining. Si concentrerà su ciò che sarà o non sarà possibile fare per i minatori di bitcoin.
Il governo russo vuole uno “standard” per gli sviluppatori, che aiuti i proprietari dei centri dati a mettere a disposizione degli investitori un tempo di attività ottimale dell’hardware. Questo può essere letto su Coinedition.
Impegno per il profitto
L’idea alla base degli standard è che gli impianti di estrazione possano funzionare in modo ottimale e generare profitti ottimali. Secondo quanto riferito, le norme saranno rilasciate nel febbraio 2023.
Secondo le fonti, la proposta è stata elaborata dall’Associazione russa per la criptoeconomia, l’intelligenza artificiale e la blockchain (RACIB) in collaborazione con l’industria mineraria.
Tra le altre cose, il progetto si occuperà della quantità di energia utilizzata e del suo impatto sull’ambiente e sull’ambiente circostante. Secondo quanto riferito, verranno presi in considerazione anche fattori esterni come l’umidità, la stagione, la regione e il luogo specifico in cui si trova l’azienda mineraria.
Altro rumore positivo
Il sentimento nei confronti del bitcoin in Russia sembra essere cambiato. Mentre la banca centrale ha a lungo sostenuto un divieto e diversi enti governativi non vedevano l’essenza della moneta digitale di internet, ora arrivano regolarmente notizie positive.
Prima è emersa la volontà di riconoscere ufficialmente l’industria del mining imponendo delle tasse. Si è persino parlato di accettare i pagamenti in bitcoin per il commercio internazionale.