La banca nazionale etiope avverte che il bitcoin è illegale

La Banca Nazionale d’Etiopia (NBE) scrive in un comunicato che tutte le transazioni nel Paese devono essere effettuate con il Birr, la valuta locale. Questo rende (o mantiene) il bitcoin un mezzo di pagamento illegale.

Etiopia

Esistono delle eccezioni, se consentite dalle banche. È specificamente indicato che l’uso di bitcoin è contro la legge. Il giornale etiope Addis Standard riporta che il bitcoin è considerato illegale nel Paese africano.

La NBE riconosce che l’uso del bitcoin e di altre criptovalute sta diventando sempre più accessibile. Tuttavia, avverte di non aver mai dato l’autorizzazione all’uso delle criptovalute. Inoltre, avvertono che chi le usa può aspettarsi ripercussioni.

Ci sono anche alcuni argomenti: le criptovalute sarebbero perfette per “nascondere” il denaro illegale. Verrebbero utilizzate anche per il riciclaggio di denaro e per “transazioni finanziarie non autorizzate”.

L’emittente radiofonica Sheger 102.1 FM afferma quanto segue in merito alle dichiarazioni della banca centrale:

“Si è consapevoli dell’illegalità di questo atto. Vi invitiamo a segnalarlo alla Banca Nazionale e alle forze dell’ordine competenti”.

Trasferimenti di denaro

In Etiopia non sono ammessi “trasferimenti di denaro” senza l’approvazione della Banca Nazionale. Tutto ciò è spiegato nel Proclama sul sistema di pagamento n. 718/2003.

Poiché la Banca Nazionale d’Etiopia non riconosce l’uso della moneta virtuale, questa è considerata illegale.

Il Bitcoin è un concorrente delle banche centrali: la creazione di denaro è fuori dalla portata dei banchieri, il che crea un interesse opposto. Quindi questa visione delle criptovalute non è molto assurda.

All’inizio di questa settimana è emerso che Octagon Networks, una società di sicurezza informatica che opera principalmente dalla capitale etiope Addis Abeba, è passata a uno standard bitcoin.

Author

  • Gabriele Spapperi

    Gabriele Spapperi is a veteran cryptocurrency investor and blockchain technology specialist. He became fascinated with Bitcoin and distributed ledgers while studying computer science at MIT in 2011.

    Since 2013, Gabriele has actively traded major cryptocurrencies and identified early-stage projects to invest in. He contributes articles to leading fintech publications sharing his insights on blockchain technology, crypto markets, and trading strategies.

    With over a decade of experience in the crypto space, Gabriele provides reliable insights and analysis on the latest developments in digital assets and blockchain platforms. When he's not analyzing crypto markets, Gabriele enjoys travel, golf, and fine wine. He currently resides in Austin, Texas.

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