La Borsa di Mosca pensa di offrire il trading di bitcoin

La Borsa di Mosca avrebbe intenzione di lanciare presto una propria piattaforma di trading di criptovalute. È quanto afferma il direttore del Comitato per i mercati finanziari della Duma di Stato, la camera bassa del parlamento russo.

https://twitter.com/Thecoolboi7/status/1545321174481211392

Il trading di bitcoin

Anatoly Aksakov spiega che:

“Naturalmente dovrebbe esserci una borsa delle criptovalute, istituita secondo i rigidi requisiti della banca centrale. Potrebbe essere una divisione della Borsa di Mosca, una divisione che lavora all’interno di un’organizzazione di indubbio rispetto, con grandi tradizioni, abituata a interagire attivamente con la banca centrale”.

In precedenza, Alexei Moiseev, vice ministro delle Finanze, ha dichiarato che il suo ministero e la Banca centrale stileranno una lista di borse di trading nel prossimo futuro.

Non è una novità che la Borsa di Mosca accenni al trading di criptovalute. Lo ha fatto per la prima volta nel 2018. All’epoca si trattava di offrire la possibilità di negoziare futures sui bitcoin, ma la banca centrale del Paese ha respinto la proposta.

Cambiamento di linguaggio

Nel frattempo, molte cose sono cambiate. La Russia è stata colpita da sanzioni a causa della guerra in Ucraina, e da ogni parte inizia a risuonare l’idea che il bitcoin debba essere legale e regolamentato. Anche la banca centrale, che per anni si è opposta con veemenza al bitcoin, sta lentamente iniziando a muoversi.

Anche la Camera bassa del Parlamento russo ha presentato una legge che proibisce alle piattaforme di criptovaluta di consentire “acquisti con criptovaluta”.

Il disegno di legge mira specificamente a porre fine all’uso di beni digitali per le transazioni nel mondo reale all’interno della Federazione Russa.

Al di fuori di questo, il bitcoin può ancora essere utilizzato per il commercio internazionale. In particolare, per la vendita di petrolio, come ci ha detto in precedenza Pavel Zavalny, presidente del Comitato per l’energia della Duma. Il ministro delle Finanze russo ha contraddetto questa affermazione: “Non c’è posto per il bitcoin nel commercio del petrolio”.

Author

  • Gabriele Spapperi

    Gabriele Spapperi is a veteran cryptocurrency investor and blockchain technology specialist. He became fascinated with Bitcoin and distributed ledgers while studying computer science at MIT in 2011.

    Since 2013, Gabriele has actively traded major cryptocurrencies and identified early-stage projects to invest in. He contributes articles to leading fintech publications sharing his insights on blockchain technology, crypto markets, and trading strategies.

    With over a decade of experience in the crypto space, Gabriele provides reliable insights and analysis on the latest developments in digital assets and blockchain platforms. When he's not analyzing crypto markets, Gabriele enjoys travel, golf, and fine wine. He currently resides in Austin, Texas.

    Visualizza tutti gli articoli