La Repubblica Centrafricana è stata conquistata dall’adozione di Bitcoin

L’anno scorso la Repubblica Centrafricana (RCA) ha fatto notizia per aver accettato il bitcoin come moneta legale. Tuttavia, questo sviluppo è stato messo sotto accusa dopo che il presidente del paese ha annunciato il Progetto Sango. In questo articolo ti spieghiamo cosa comporta e perché sarebbe una cosa negativa.

La moneta Sango

Il presidente della RCA, Faustin-Archange Touadéra, ha fatto questo annuncio in occasione del “Sango Genesis Event”, durante il quale il presidente ha anche annunciato la propria moneta. Questa moneta Sango è un’altcoin che non sembra avere una grande utilità, dato che è già difficile da trovare su Google. A cosa serve?

Il progetto Sango sembra essere un misto di “guadagno veloce” e di idee sbagliate. Il paese ha recentemente adottato il bitcoin come moneta legale, quindi perché c’è bisogno di un’altra valuta? Il presidente lo sa: il progetto Sango è un progetto metaverso di una vera e propria “isola crittografica”. Qui sarà possibile pagare con questa valuta.

Metaverso Sango e tokenizzazione delle materie prime

L’iniziativa è stata descritta come “Sango crypto hub initiative”. Ma l’obiettivo è quanto di più vago ci possa essere: tutto, ovunque, tutto in una volta. Il presidente promette che questo progetto sarà “l’unico metaverso supportato dalla realtà”. Sarà sia un progetto metaverso che un luogo reale. Ma cosa dovrebbero fare gli abitanti della RCA – di cui solo il 4-10% ha accesso a internet – con questo progetto?

Finora, Sango sta sollevando più domande che risposte e il presidente del paese vuole provare a tokenizzare (creare monete da prodotti) non solo la legislazione sulle criptovalute – per quanto sia ancora possibile con così tante idee – ma anche le materie prime. Dopo tutto, la RCA è ricca di materie prime come ferro, rame, coltan, litio, cobalto e altre. Ecco perché Touadéra ritiene logico inserire queste materie prime nella blockchain attraverso i token.

Perché?

Tutte queste idee fanno parte del progetto Sango, ma perché il Paese vuole questo? Il Bitcoin ha già corso legale. Sembra che siano all’inizio di una dipendenza da blockchain, dopo essere stati così tanto sotto i riflettori. Dopotutto, che bisogno c’è di questi progetti in uno dei paesi più poveri del mondo?

“Con il Bitcoin come moneta a corso legale & ispirazione, il nostro paese apre un nuovo capitolo nel suo viaggio ispiratore verso un futuro più luminoso attraverso la blockchain tech“, ha twittato il presidente Faustin-Archange Touadéra.

“L’oro è stato il motore della nostra civiltà per secoli! In questa nuova era, l’oro digitale farà lo stesso per il futuro! Il Progetto Sango è la base su cui costruiremo, insieme come un tutt’uno!”.

Potrà avere successo?

Forse la RCA e il suo Presidente hanno un’ottima ragione per lanciare il Progetto Sango. In questo caso, chi ha scritto questo articolo dovrebbe fare una ricerca migliore.

Forse alcuni fanatici dell’NFT e del metaverso daranno una spinta al turismo del paese, ma sembra improbabile. Infatti, si sconsiglia vivamente di recarsi nel paese a causa di “crimini violenti”.

Se il progetto dovesse rivelarsi un successo, l’autore tornerà ad aggiornarti sulle ultime notizie, in questo caso positive.

Author

  • Steven Gray

    Steven Gray is an experienced cryptocurrency and blockchain journalist with over 7 years of reporting on the crypto industry across major publications. His proficiency in technical analysis provides him the skills to evaluate complex trading algorithms and AI systems. Steven leverages his extensive network of academics and finance professionals to incorporate expert opinions into his unbiased analyses.

    Known for his engaging yet objective writing style, Steven keeps readers informed without hype. His rare blend of crypto domain knowledge, trading acumen, impartiality, and communication skills makes him an ideal author for in-depth reviews of innovations across the cryptocurrency and financial technology sectors.

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