La società di Stablecoin Paxos indagata dall’autorità di regolamentazione

Il Dipartimento dei servizi finanziari di New York (NYDFS) ha avviato un’indagine su Paxos. Si tratta di un emittente di una serie di stablecoin.

New York

La portata dell’indagine non è del tutto nota, come riporta CoinDesk. Un portavoce del NYDFS si è limitato a dire che non può commentare le indagini in corso. Questo implica che c’è qualcosa in corso.

Paxos ha una serie di stablecoin sul mercato, tra cui il Pax Dollar (USDP) e il Binance USD (BUSD). Quest’ultima è una stablecoin della borsa criptovalutaria Binance offerta attraverso il servizio white-label di Paxos.

La società è stata recentemente al centro delle cronache a causa delle voci secondo cui l’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) degli Stati Uniti vorrebbe revocare nuovamente lo statuto della banca. Nel 2021 è stata una delle prime società di criptovalute a cui è stata concessa la carta bancaria provvisoria.

In qualità di regolatore del settore bancario federale, l’OCC ha un bel dito nella piaga. Paxos ha smentito queste voci.

Sotto esame

Questa volta è la NYDSF a mettere gli occhi su Paxos. La società regolamenta i servizi e i prodotti finanziari come le assicurazioni e le banche nello Stato di New York. Un’indagine in corso da parte di un regolatore statale suggerisce che l’azienda è tenuta sotto osservazione più da vicino rispetto ai concorrenti.

Paxos, tra l’altro, rilascia licenze per le valute virtuali, le famigerate BitLicenses. Il NYDFS, a sua volta, è l’ente che rilascia queste licenze.

A giugno la NYDFS ha pubblicato delle linee guida per le stablecoin, che includevano regole sulla copertura dei token (che dovevano essere separati dai fondi dei clienti). Ciò ha fatto seguito al fallimento della stablecoin UST di Luna Foundation Guard.

Paxos non ha ancora risposto alle voci sull’indagine in corso.

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