Le azioni del mining di Bitcoin salgono alle stelle, con un incremento di oltre il 100% nel mese

Le società di mining di criptovalute hanno finalmente avuto un mese positivo dopo mesi di sofferenza. Marathon Digital Holdings, la società che ha registrato il maggior rialzo, ha addirittura guadagnato il 124,12% negli ultimi 30 giorni. Ciò significa che l’azienda e molti altri grandi minatori quotati in borsa hanno battuto facilmente i guadagni di prezzo del bitcoin (18%) e dell’ether (67,8%).

I maggiori minatori alle stelle

Marathon Digital non è l’unico grande minerario le cui azioni sono salite alle stelle negli ultimi 30 giorni. Anche Core Scientific ha registrato un impressionante guadagno del 110,39%. Poco distante troviamo Hut 8 con il 98,95% e Riot Blockchain con il 96,69%. Ciò non toglie che i minatori abbiano vissuto un periodo drammatico nel corso dell’anno.

Negli ultimi 30 giorni hanno recuperato terreno, ma all’inizio del 2022 Marathon Digital è in rosso del 47,69%. La situazione di Core Scientific è ancora più dolorosa, con una perdita del 70,41% dal 1° gennaio 2022. Rispetto alla perdita di prezzo di oltre il 70%, le cifre del 2022 per bitcoin (-48,30%) ed ether (-49,13%) sono ancora abbastanza ragionevoli.

Produzione di bitcoin in aumento

Gli enormi guadagni sul prezzo delle azioni dei minatori in questione non sono arrivati completamente all’improvviso. Core Scientific, ad esempio, ha registrato un aumento del 1.601% dei bitcoin auto-minati dall’inizio del 2022. Nel frattempo, è già riuscita a estrarre 6.567 bitcoin quest’anno. Inoltre, il fatturato del secondo trimestre di Core Scientific è aumentato del 118% rispetto allo stesso trimestre del 2021.

Anche la canadese Hut 8 ha qualcosa da festeggiare: la sua produzione di bitcoin è aumentata del 71% in questo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2021. In totale, Hut 8 è riuscita a estrarre ben 946 bitcoin dal suolo digitale nel secondo trimestre del 2022. Le entrate di Hut 8 sono aumentate del 30,7% rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 43,8 milioni di dollari (circa 42,6 milioni di euro).

Anche Marathon Digital, che ha condiviso i suoi risultati all’inizio di questa settimana, è riuscita a incrementare la produzione di bitcoin quest’anno. L’ultimo trimestre ha segnato un aumento dell’8% della produzione nonostante il “difficile contesto macro”. Marathon Digital ha prodotto 707 bitcoin in questo trimestre.

L’estrazione torna a essere leggermente più redditizia

Con il calo del prezzo del bitcoin nel 2022, anche i margini dei minatori hanno subito una forte pressione. La redditività dei minatori, insieme al prezzo del bitcoin, ha toccato il fondo provvisorio a giugno. Nel frattempo, la redditività è tornata a crescere e il settore si sta lentamente ma inesorabilmente assestando.

Non è solo il calo del prezzo del bitcoin ad aver colpito la redditività dei minatori. Anche l’aumento dei costi energetici in tutto il mondo ha colpito il settore. Inoltre, l’ondata di caldo in Texas, un luogo molto popolare per i minatori, e il conflitto tra Russia e Ucraina non hanno aiutato il settore.

A questo proposito, è positivo vedere che alcuni maggiori minatori hanno registrato guadagni significativi negli ultimi 30 giorni. Dopotutto, i prezzi giocano un ruolo importante nella possibile inversione di tendenza. Alcuni mesi positivi potrebbero segnare l’inizio di un nuovo mercato toro.

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