McDonald’s accetta i bitcoin a Lugano

McDonald’s accetta ora il bitcoin come metodo di pagamento nella città svizzera di Lugano. È possibile, ad esempio, acquistare un Big Mac con la stablecoin Tether.

Lugano, non a caso sede anche di Tether e Bitfinex, è una città della Svizzera meridionale con una popolazione di 63.000 abitanti. L’amministrazione della città ha l’ambizione di essere all’avanguardia nell’adozione delle criptovalute.

Bitcoinmagazine.com ha pubblicato un video che mostra quanto sia facile utilizzare bitcoin e la rete Lightning sottostante per effettuare transazioni in modo rapido ed economico.

A marzo di quest’anno, Lugano ha annunciato di accettare bitcoin e tether come moneta legale. Con la società Tether Operations Limited è stato lanciato il cosiddetto “Piano B”. Come accennato, a Lugano risiedono alcuni dei collaboratori di Tether, come il responsabile tecnologico Paulo Ardoino.

L’emittente di questa stablecoin ha creato due fondi. Il primo è un fondo di 100 milioni di franchi svizzeri (~102 milioni di euro) per sostenere finanziariamente le startup crittografiche. In secondo luogo, un fondo di 3 milioni di franchi svizzeri (3,06 milioni di euro) per incoraggiare i negozi e le imprese della città a utilizzare il bitcoin.

I residenti possono pagare le tasse comunali con i bitcoin, così come le tasse di parcheggio e le tasse universitarie, tra gli altri. Alla fine, oltre 200 negozi dovrebbero iniziare a utilizzare il bitcoin.

McDonald’s, tra l’altro, non tratterrà i bitcoin ricevuti. Verranno automaticamente scambiati in franchi svizzeri.

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