Giovedì 27 luglio, l’associazione “Japan Blockchain” (JBA) ha presentato al governo di Tokyo una richiesta di riforma fiscale per il settore delle criptovalute. La JBA, guidata da Yuzo Kano, CEO dell’exchange Bitflyer, ha esortato il governo a considerare una serie di modifiche fiscali per incentivare gli investitori a partecipare al mercato delle criptovalute senza preoccuparsi delle alte imposte sulle plusvalenze. Nel frattempo, l’exchange di criptovalute Binance sta preparando il suo ritorno in Giappone, dopo aver affrontato un avvertimento dal regolatore due anni fa.
La richiesta di riforma fiscale della JBA
L’associazione “Japan Blockchain” ha espresso preoccupazione riguardo alle attuali normative fiscali che rappresentano un ostacolo alla crescita dell’industria Web3, con potenziali ripercussioni sul futuro tecnologico del paese. Le alte imposte sulle plusvalenze scoraggiano i contribuenti dal detenere e utilizzare criptovalute, già soggette a elevata volatilità e rischi operativi.
La richiesta della JBA prevede tre principali punti di riforma:
1. Eliminazione della tassazione sulle plusvalenze latenti di fine mandato
La JBA ha chiesto l’eliminazione della tassazione sulle plusvalenze latenti di fine mandato per le società che detengono criptovalute emesse da terzi. Questa modifica mira a incentivare le aziende a mantenere i token senza doverli vendere a fini fiscali, evitando così il rischio di ridurre il prezzo dei token e ostacolare l’economia basata su di essi.
2. Introduzione dell’autoimposizione separata e detrazione delle minusvalenze
L’associazione ha richiesto l’introduzione dell’autoimposizione separata per le criptovalute e la possibilità di detrarre le perdite come minusvalenze. Ciò consentirebbe ai contribuenti di avere un maggiore controllo sulle proprie tasse e di compensare eventuali perdite sostenute durante le operazioni in criptovalute.
3. Eliminazione completa della tassazione durante gli scambi in criptovalute
La JBA ha proposto l’eliminazione totale della tassazione durante gli scambi di criptovalute. Questo potrebbe stimolare il mercato delle criptovalute e favorire una maggiore partecipazione degli investitori.
Il potenziale impatto sull’economia giapponese
L’associazione “Japan Blockchain” ha sottolineato che una revisione delle normative fiscali potrebbe abbattere alcune barriere d’ingresso per le aziende interessate a entrare nel settore della blockchain. Secondo i dati forniti dalla Japan Crypto Asset Trading Association, il numero di persone che aprono conti di trading di criptovalute nel mercato giapponese è in costante crescita, con un numero di utenti che ha raggiunto 6,8 milioni solo ad aprile 2023. Inoltre, il 44% degli intervistati ha dichiarato che aumenterebbe i propri investimenti se il sistema di tassazione fosse modificato secondo le richieste della JBA.
Il ritorno di Binance in Giappone
Nel frattempo, l’exchange di criptovalute Binance sta pianificando il suo ritorno in Giappone, dopo aver affrontato un avvertimento da parte del Financial Services Agency (FSA) due anni fa. L’FSA aveva notificato all’exchange che stava operando nel paese senza il loro permesso. Tuttavia, grazie all’acquisizione di Sakura Exchange BitCoin (SEBC) avvenuta a novembre 2022, Binance avrà la possibilità di tornare sul mercato giapponese. La piattaforma di SEBC sarà rinominata provvisoriamente “Binance Japan” e offrirà tutte le soluzioni di investimento già presenti sulla piattaforma globale.
Visione ottimistica del futuro crypto del Giappone
Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, ha espresso la sua visione ottimistica per il futuro delle criptovalute nel paese. Ha sottolineato il potenziale della tecnologia blockchain nel trasformare gli ambienti online e ha auspicato l’attirare nuovi investimenti e progetti nel settore Web3.
In conclusione, il Giappone potrebbe diventare uno degli hub principali dell’industria crypto nei prossimi anni, attrarre nuovi investitori e favorire l’ingresso di nuove aziende. La richiesta di riforma fiscale della JBA potrebbe essere un passo significativo verso questo obiettivo. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi riguardo alle mosse del governo giapponese e la data precisa per la riapparizione di Binance a Tokyo e dintorni.
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