Un articolo, apparso su un giornale cinese controllato dallo Stato, chiarisce senza mezzi termini che il Bitcoin finirà per valere quanto valeva prima di essere inventato: zero.
È colpa dell’America
Dopo il crollo dei mercati delle criptovalute, l’Economic Daily, un giornale pubblicato dal Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), ha pubblicato un articolo sul Bitcoin. L’articolo avvertiva del rischio che il Bitcoin potesse crollare ulteriormente, fino a raggiungere un valore di zero dollari.
“Il Bitcoin non è altro che una stringa digitale di codici e il suo rendimento deriva principalmente dall’acquisto al ribasso e dalla vendita al rialzo. In futuro, quando la fiducia degli investitori crollerà o i Paesi sovrani dichiareranno illegale il Bitcoin, questo tornerà al suo valore originario, cioè sarà definitivamente privo di valore”, si legge nel documento.
La mancanza di regolamentazione nei Paesi occidentali, come gli Stati Uniti, ha contribuito alla creazione di un mercato ad alta leva che è “pieno di manipolazioni e pseudo-tecnologie”, afferma il giornale. Il giornale prosegue indicando questo come un “importante fattore esterno” che ha contribuito alla volatilità del Bitcoin.
Attraverso l’Economic Daily, lo Stato cinese sembra voler mettere in guardia i consumatori dalla volatilità del bitcoin e, indirettamente, incolpa gli Stati Uniti per il crollo dei prezzi.
Cina tradizionalmente anti-criptovaluta
L’anno scorso la Cina si è davvero impegnata per implementare e far rispettare il divieto sulle criptovalute. Dopo il divieto di scambi di criptovalute locali nel 2017, l’anno scorso è arrivato il divieto di mining di Bitcoin e a settembre il divieto assoluto di transazioni di criptovalute.
https://twitter.com/HaileyLennonBTC/status/1398126308727693314
In quell’occasione è intervenuto anche un economista della Renmin University of China, la più prestigiosa università cinese. Il direttore Du Qiang ha avvertito, lo scorso maggio, che lo scenario definitivo è che il Bitcoin diventi la valuta di riserva del mondo.
“Posso dire esattamente qual è lo scenario peggiore. Moriremo tutti. Non è uno scherzo”, ha detto Du Qiang all’epoca. Il motivo è che il Bitcoin causerà una “spirale di morte della deflazione”, dopo la quale la società moderna collasserà.