Il prezzo del bitcoin è salito del 6% rispetto a 24 ore fa e la criptovaluta è di nuovo sopra i 20 mila dollari. Inoltre, in questo articolo analizziamo la dominance di Bitcoin sul resto del mercato delle criptovalute.
L’Asia si sveglia e dà una spinta al bitcoin
La scorsa notte, alle 3 del mattino ora olandese, il bitcoin ha raggiunto il valore di 20.400 dollari (19.600 euro). Quell’ora coincide con il risveglio dei principali mercati asiatici. A seconda che si guardi l’orologio in Cina, Corea del Sud, Giappone o Indonesia, si tratta di un orario compreso tra le 7 e le 10 del mattino.
Sembra che questo picco sia stato causato da uno short squeeze. Molti trader hanno preso posizione scommettendo su un calo (short) del prezzo del bitcoin. Se il bitcoin sale inaspettatamente (per loro) e non hanno abbastanza denaro per mantenere la loro posizione, la liquidano.
Acquistare Bitcoin per mantenere la posizione
Ma spesso i trader preferiscono mantenere aperte le loro posizioni piuttosto che perdere tutto in una liquidazione, tuttavia devono acquistare bitcoin da tenere come garanzia per le loro posizioni corte. Questo fa sì che il prezzo salga ancora un po’, il che a sua volta fa sì che vengano compromesse altre posizioni short, che a loro volta causano altri acquisti e un ulteriore aumento del prezzo. Ripeti questa operazione un paio di volte e capirai perché il valore del bitcoin può salire di 1.000 dollari nel giro di 24 ore.
Tra l’altro, non sono solo i trader con posizioni corte a comprare bitcoin per avere più garanzie, anche i trader lunghi si stanno preparando. Lo puoi vedere nel grafico qui sotto.
Aspettatevi molta volatilità
La prima freccia nel grafico qui sopra mostra che i tassi di finanziamento sono vicini alla neutralità, il che significa che il collaterale sia degli short che dei long si rafforzerà di conseguenza. La seconda freccia indica un aumento dell’open interest. Questo indica tutti gli short e i long, con 615 milioni di dollari di posizioni aperte nelle ultime ore.
Di solito questo comporta una volatilità dei prezzi nel breve periodo. Per questo motivo, oggi puoi aspettarti dei fuochi d’artificio che, fortunatamente, hanno fatto salire il prezzo fino ad ora, ma oggi le cose potrebbero cambiare.
Bitcoin domina altre 20.000 criptovalute
Attualmente, il 42,4% del valore totale dell’intero mercato delle criptovalute è costituito dal bitcoin. Questa percentuale si chiama “dominance di Bitcoin”.
Nel gennaio 2020, esistevano circa 2.400 criptovalute. Nel 2021, questo numero è aumentato del 73%, arrivando a 4.155. Secondo CoinMarketcap, al momento in cui scriviamo, ci sono 19.930 criptovalute, ovvero il 380% in più di asset crittografici rispetto al gennaio dello scorso anno. Chiunque abbia avuto a che fare con le criptovalute per più di una settimana può dirti che il 99% di queste monete può essere riassunto con questa emoji.
Che conclusioni puoi trarre da tutto ciò? Ancora nulla, perché in realtà esiste materiale di confronto veramente valido solo a partire dal 2016. Prima di allora, il mercato era composto per il 95% da bitcoin e il resto era costituito solo da Ethereum e un po’ di Doge e XRP. Se però non consideriamo la durata di questo breve lasso di tempo, è possibile individuare due tendenze.
Bitcoin più dominante nel breve termine
La linea blu in basso rappresenta ancora una volta la dominance di Bitcoin. Le due aree gialle indicano approssimativamente i mercati toro degli ultimi 6 anni. Il primo è il mercato toro del 2017 e si nota che, man mano che un maggior numero di trader si investe nelle criptovalute, la dominance del bitcoin sta diminuendo e le altcoin stanno guadagnando popolarità.
Durante il successivo mercato orso, la dominance del bitcoin aumenta, ma non raggiunge più i livelli precedenti al 2017.
Parte di questo schema si è visto anche durante il mercato toro del 2021, quando il bitcoin è diventato meno dominante e tutti erano alla ricerca della prossima grande altcoin.
È piuttosto probabile che il bitcoin guadagni nuovamente terreno durante l’attuale mercato ribassista, poiché i prezzi delle altcoin tendono a essere molto più volatili di quelli del bitcoin. Dovremo aspettare il prossimo dimezzamento del bitcoin e la corsa al rialzo che lo accompagnerà per vedere se la teoria di cui sopra è valida.