Il Regno Unito punta a contrastare i crimini legati alle criptovalute con un nuovo dipartimento

La National Crime Agency del Regno Unito (NCA) ha istituito una sezione dedicata ai reati che coinvolgono le criptovalute.

Ramo criptovalute

Si chiamerà National Cyber Crime Unit Crypto Cell. L’NCA annuncia che la squadra è composta da cinque agenti che lavorano nell’ambito della squadra per la criminalità informatica NCCU. Secondo un portavoce, questa nuova squadra dimostra che l’ANC vuole combattere la criptocriminalità e regolamentare le criptovalute.

Ciò è evidente da un recente annuncio di lavoro. L’organizzazione governativa intende “assumere un ruolo proattivo” nell’identificazione di potenziali obiettivi per ulteriori indagini. Vuole inoltre fornire assistenza nelle indagini in corso e future in cui è richiesta una competenza nell’analisi dei flussi di denaro che coinvolgono le criptovalute.

Secondo il portavoce dell’ANC, le criptovalute sono comunemente utilizzate per i crimini online.

È interessante notare che il Centro olandese di ricerca e documentazione scientifica (WODC) è giunto di recente a una conclusione diversa. In particolare, ha rilevato che il bitcoin NON è popolare per le transazioni criminali su Telegram. Potete leggere di più su Bitcoin Focus.

Indagine forense

Torniamo al Regno Unito. La funzione pubblica sta accettando le candidature per la nuova posizione fino al 10 gennaio al più tardi. È necessario avere esperienza nelle indagini forensi sulla blockchain. Se sarete assunti, potrete aspettarvi uno stipendio compreso tra 48.200 e 52.400 dollari all’anno.

A settembre il Parlamento britannico ha approvato il disegno di legge sulla criminalità economica e la trasparenza aziendale. Questo ha dato alle forze di polizia un campo d’azione più ampio per affrontare i crimini che coinvolgono le criptovalute.

Inoltre, la National Crime Agency ha aumentato l’ammontare dei sequestri di criptovalute a circa 27 milioni di sterline per l’anno fiscale 2021-22. L’anno precedente era stato… zero.