Mastercard si rivolge a Crypto per il supporto ai CBDC tra le preoccupazioni di adozione

Il vicepresidente di Mastercard per la regione Asia-Pacifico ha espresso preoccupazione per le potenziali sfide nell’adozione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC). Nonostante il coinvolgimento di Mastercard nello sviluppo di infrastrutture per le valute digitali a livello globale, il vicepresidente sottolinea gli ostacoli che le CBDC potrebbero incontrare a causa della preferenza del pubblico per le soluzioni di pagamento già esistenti, comode, veloci ed economiche.

Scetticismo da parte di Mastercard

Con una mossa sorprendente, Mastercard, un attore chiave nel panorama dei pagamenti globali, mette in dubbio l’adozione diffusa delle CBDC. Lo scetticismo deriva dalla convinzione che le persone siano abituate a utilizzare le soluzioni esistenti che trovano comode e a prezzi ragionevoli. Questa prospettiva mette in discussione la narrativa prevalente che circonda le CBDC, soprattutto quando si intensificano gli sforzi per la creazione di valute digitali, tra cui l’imminente Euro digitale.

Le sfide dell’adozione delle CBDC

Il Vicepresidente sottolinea il nocciolo della questione: le difficoltà di adozione. Egli suggerisce che, per il successo delle CBDC, gli utenti dovrebbero essere in grado di spenderle liberamente come fanno oggi i contanti. Questo messaggio conciso sottolinea un dibattito fondamentale all’interno della comunità cripto e tra gli specialisti, che ruota attorno alla programmabilità delle valute digitali e alle loro limitate capacità di spesa.

La posizione di Mastercard

Il VP sottolinea che i consumatori sono già soddisfatti degli attuali sistemi di pagamento, soprattutto nei Paesi con infrastrutture di pagamento avanzate. Ciò mette in discussione la logica dell’implementazione dei CBDC, almeno nelle regioni in cui i sistemi di pagamento esistenti sono efficienti. Mastercard sottolinea che i CBDC potrebbero essere importanti soprattutto nell’uso all’ingrosso per i pagamenti interbancari, piuttosto che nelle transazioni quotidiane dei consumatori.

Giustificazione limitata per i CBDC

La posizione di Mastercard diventa ancora più marcata quando il vicepresidente mette in dubbio la giustificazione dell’implementazione dei CBDC, citando Singapore come esempio. Egli sostiene che potrebbe non esserci un motivo valido per introdurre i CBDC in Paesi con infrastrutture di pagamento avanzate. Tuttavia, riconosce la potenziale utilità dei CBDC per le transazioni interbancarie all’ingrosso.

L’appello all’azione della comunità crittografica

Con un intrigante colpo di scena, Mastercard estende un invito alla comunità delle criptovalute, esortandola a partecipare attivamente allo sviluppo di queste “nuove” tecnologie. La chiamata alle armi incoraggia un atteggiamento più aperto verso la collaborazione tra le entità finanziarie tradizionali e lo spazio delle criptovalute.

Ripple e altri già coinvolti

Pur estendendo il suo appello al mondo delle criptovalute, Mastercard riconosce che alcuni progetti, tra cui Ripple, si sono già impegnati in attività legate allo sviluppo dei CBDC. Questa collaborazione tra vari progetti di criptovalute e governi di tutto il mondo aggiunge un ulteriore livello al panorama in evoluzione delle valute digitali.

Conclusioni

Mentre i dubbi persistono e i dibattiti si intensificano, le riserve di Mastercard sull’adozione dei CBDC evidenziano il complesso panorama che queste valute digitali devono attraversare. L’invito alla comunità delle criptovalute sottolinea il potenziale di collaborazione e innovazione nel plasmare il futuro della finanza digitale.

Mentre l’industria delle criptovalute si sforza di superare le incertezze legate all’adozione dei CBDC, gli investitori attenti potrebbero considerare la diversificazione del proprio portafoglio. Esplorare opportunità di investimento attraverso piattaforme affidabili come Bitcode Al o Immediate Edge potrebbe offrire una prospettiva interessante in questo dinamico scenario finanziario digitale.

Author

  • Liberata Milani

    Insegnante professionista di lingua inglese interessato all'economia, alle criptovalute, al mercato azionario e agli investimenti. Desideroso di continuare a imparare e ottenere maggiori conoscenze in questi campi.

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